La candida è un disturbo che colpisce tante donne, purtroppo è molto fastidioso. Il responsabile di tutto questo è un fungo, prende il nome di Candida albicans, l'infezione può colpire anche gli uomini, non solamente la donna, ma in misura minore. Potrebbe anche manifestarsi durante una gravidanza per causa di un abbassamento degli estrogeni. Per riuscire a liberarsi da questo disturbo ci sono tanti rimedi naturali efficaci. Vedremo in questa guida di quali si tratta.
Candida: come curarla?
In base alla gravità e alla durata di tali sintomi, anche sulla base di quella che sarà la diagnosi del medico, la candidosi potrà essere trattata tramite rimedi naturali. Il trattamento che si basa su di essi, prevedrà prodotti che provengono da piante, ma anche da microrganismi probiotici, che svolgono un'azione antimicotica e di ripristino dell’equilibrio della stessa flora batterica intestinale.
Vediamo che tra i rimedi naturali per candida, quelli conosciuti e utilizzati sono:
• Estratto di semi di pompelmo, svolge la funziona di proprietà antibatteriche antivirali e anche antimicotiche;
• Uva ursina, conosciuta per le sue note proprietà curative che combattono batteri e i funghi. Molto attiva per le vescicole e al fine di combattere le cistiti, ma può essere utilizzata come disinfettante intestinale proprio per la candidosi;
• Bicarbonato di sodio, questo ingrediente comune che quasi tutti avranno in casa, aiuta ad alzare il ph ed a ricreare un ambiente basico, in modo da contrastare la stessa proliferazione della candida. Potrà essere assunto per via orale in quelli che sono i prodotti alcalinizzanti, ma anche essere utilizzato al fine di fare semicupi in caso di una eventuale candidosi vaginale;
• Acido capriccio, si tratta di un acido grasso che si ritrova nelle noci di cocco, esso è in grado di distruggere la stessa membrana cellulare della candida;
• Probiotici, microrganismi quali lactobacilli, soprattutto lacotobacillus acidophilus e alcuni lieviti, quali il Saccharomyces Boulardii. Essi sono in grado di andare a ripristinare la flora batterica intestinale;
• Tea tree oil, presente spesso in casa grazie alle sue proprietà antibatteriche e antimicotiche;
• Aglio, funziona come antibiotico e antifungino, deve però essere consumato fresco o in compresse gastroresistenti;
• Calendula, ha proprietà lenitive che aiutano a riuscire a calmare il prurito e lo stesso bruciore. Potrà essere assunta in tintura madre o come infuso per curare la candida;
• Acido borico, presenta delle proprietà antisettiche, esse sono efficaci per la cura delle infezioni che provengono da funghi e da lieviti, per cui è adatto a curare la candida. Si possono trovare delle pasticche o supposte di tal acido;
• Mirtillo rosso, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, esso impedisce l'attecchimento del fungo. Quindi il frutto e il suo succo potranno anche essere assunti ogni giorno, in modo da prevenire l'infezione e anche per curare la candida.
Cosa non mangiare se si ha la candida
Prima di tutto, si potrà cominciare a curare a tavola, quindi facendo una dieta per la candida ed eliminando tutti quegli alimenti che vanno a indebolire le proprie difese immunitarie, ma anche evitare i cibi di cui la candida stessa si nutre, principalmente zuccheri. Andranno evitati alimenti quali:
• cibi di difficile digestione, quali intingoli, le fritture e tutti gli alimenti ricchi di grassi che indeboliscono il sistema gastrointestinale;
• carne rossa grassa, ne va fatto un consumo limitato perché aumenta l'infiammazione;
• saccarosio, quindi anche tutta la frutta zuccherina;
• evitare le bibite zuccherate;
• evitare il cioccolato;
• evitare tutti i dolci da forno;
• evitare gli alimenti lievitati, quindi pane lievitato;
• evitare i formaggi stagionati;
• evitare la birra;
• evitare l’aceto.
Cosa mangiare se si ha la candida
Si può curare la candida andando a nutrire tutti i microorganismi della flora batterica, cioè quelli che possono essere in grado di sconfiggerla e di rendere più forte il sistema immunitario. Prima di tutto, si potrà curare la candida con la giusta alimentazione. Vediamo cosa conviene consumare:
• frutta e verdura colorate, perché sono ricche di antiossidanti;
• tutti gli alimenti ricchi in fibre, come i legumi e cereali integrali;
• tutti gli alimenti fermentati come lo yogurt bianco non zuccherato, il miso e kefir;
• la carne magra;
• le uova;
• il pesce;
• l’olio d'oliva, olio di semi di girasole e di zucca;
• le alghe;
• l’aglio.
Avvertenze e precauzioni
Tutte queste terapie naturali, devono essere seguite per un periodo non eccedente, è stimato che questo va da un minimo di 1-2 mesi al massimo di 3-6 mesi. La somministrazione di tutti questi prodotti naturali deve avvenire per via orale e per via locale, mentre la posologia deve cambiare a seconda della stessa gravità della situazione, ecco che è sempre meglio non fare da soli, ma chiedere consiglio agli esperti o ai farmacisti.
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