Piante adattogene: cosa sono e come aiutano a combattere lo stress, soprattutto nei giovani

le piante adattogene: cosa significano e a cosa servono contro lo stress crescente nei giovani

Le piante adattogene sono un gruppo di erbe e funghi noti per aiutare l'organismo a rispondere meglio allo stress, migliorando l'equilibrio fisiologico.

Queste piante sono state utilizzate per secoli in diverse tradizioni mediche per supportare il corpo nella gestione di fattori di stress fisici e mentali.

Negli ultimi anni, il loro uso si è diffuso anche nel mondo occidentale, soprattutto tra i giovani, che sono sempre più colpiti da condizioni di ansia e stress.

Che cosa sono le piante adattogene e a cosa servono?

Le piante adattogene includono erbe come echinacea, curcuma, ginseng, reishi, schisandra, rhodiola rosea, eleuterococco, withania e altre.

Sono chiamate "adattogene" perché aiutano il corpo ad adattarsi a situazioni di stress, migliorando la capacità di risposta e promuovendo un generale senso di benessere.

L'effetto adattogeno non è limitato al sistema nervoso, ma coinvolge anche il sistema immunitario, endocrino e cardiovascolare.

Negli ultimi decenni, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha evidenziato come le malattie mentali, tra cui lo stress cronico, stiano per superare le malattie cardiovascolari in termini di diffusione in Italia e nel mondo.

Colpiscono in particolare i giovani, molti dei quali hanno sofferto di isolamento sociale e insicurezza durante la pandemia.

Questa situazione ha aggravato problematiche di autostima, immobilismo e difficoltà a immaginare il futuro, creando un contesto in cui il supporto naturale offerto dalle piante adattogene può essere molto utile.

Quali sono le piante adattogene e come si usano?

Ecco alcune delle principali piante adattogene e le loro proprietà benefiche:

Echinacea: nota per il supporto al sistema immunitario, è utile per combattere i sintomi dello stress, rinforzando le difese naturali del corpo.

Curcuma: ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che possono aiutare a ridurre l'infiammazione causata dallo stress cronico.

Reishi: un fungo usato nella medicina tradizionale cinese, noto per migliorare la qualità del sonno e calmare la mente.

Schisandra: un adattogeno potente che migliora la concentrazione e riduce la fatica mentale, favorendo un maggiore equilibrio tra corpo e mente.

Ginseng: rinomato per aumentare l’energia e migliorare le prestazioni fisiche e mentali, è ideale per chi soffre di affaticamento da stress.

Withania (Ashwagandha): aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, migliorando la capacità di gestione delle situazioni stressanti.

Rodiola Rosea: agisce come tonico per il sistema nervoso, riducendo l'ansia e migliorando la resistenza fisica e mentale.

Eleuterococco: noto anche come ginseng siberiano, rafforza il sistema immunitario e migliora la resistenza allo stress.

Astragalo: usato per aumentare la vitalità e ridurre la stanchezza, particolarmente utile per le persone che vivono periodi prolungati di stress.

Lapacho: un’erba antiossidante che supporta il sistema immunitario e aiuta a ridurre l’infiammazione associata allo stress.

Maca (ginseng delle Ande): rinforza la resistenza fisica e mentale, ed è spesso usata per migliorare l'umore e ridurre i sintomi legati allo stress.

Perché le piante adattogene sono importanti contro lo stress nei giovani?

Secondo studi recenti, il numero di giovani colpiti da stress cronico è in costante aumento.

Le pressioni sociali, la pandemia e l'isolamento hanno portato a un notevole aumento di problematiche mentali, con conseguenze anche sul benessere fisico.

L'uso regolare di piante adattogene può essere una soluzione naturale per migliorare la risposta del corpo allo stress e favorire una migliore qualità di vita.

L'OMS ha infatti sottolineato che le malattie mentali, come lo stress e l'ansia, stanno per diventare le condizioni più comuni a livello globale, superando anche le malattie cardiovascolari.

Questo trend è particolarmente preoccupante tra i giovani, che sono sempre più soggetti a problemi di autostima, difficoltà a immaginare un futuro positivo e una generale mancanza di motivazione.

Come si usano le piante adattogene?

Le piante adattogene possono essere assunte in diversi formati, tra cui:

Tisane: preparate con radici o foglie di adattogeni come l'echinacea, l'astragalo o il ginseng.

Integratori: spesso disponibili in capsule, che contengono estratti concentrati di piante come la curcuma o la rhodiola rosea.

Polveri: miscelabili in acqua o frullati, perfette per piante come la maca o il reishi.

L'importante è seguire le indicazioni specifiche per ciascuna pianta e adattare l'uso alle proprie esigenze personali.

Le piante adattogene, pur essendo naturali, devono essere utilizzate con consapevolezza e preferibilmente con il consiglio di un esperto.